Saturday, May 26, 2007

Tech Deck Online Magazin

Poor models


Do journalists is hard, no doubt about it: a few places and so many aspirants, often good. But what about the models who share out a cake, perhaps even smaller than our ? In the past four days I was at the fair in Milan (among other things, with the magnet and the boss of Sardinia) and I noticed how many models are made to be hostesses for a few Euros. They come from Russia, the countries of Eastern Europe and are very beautiful, tall, slender, perfect. dreamed fashion, catwalk, or better yet to be tissue instead of the TV and the Reply to field people like me: "Sorry I was looking guy, he can see if there is?". They get up from their stools con le minigonne ipermini, avvolte in vestitini vedo non vedo e sfilano fino alla sala interna allo stand per chiamare tizio. Un lavoro che - siamo sinceri - potrebbe fare chiunque, anche un donnone di cento chili con l'alito che puzza. In fondo, machissenefrega, di come sono le standiste. Fino a poco tempo fa era un lavoro da ragazze universitarie in cerca di qualche soldo . Oggi, invece, le universitarie sono poche: per lo stesso prezzo possono avere una modella fallita.
(immagine tratta da una fiera casuale)

Saturday, May 12, 2007

Disney Cinemagic Games

The dictatorship of the square at the family day

Al family day erano centinaia di migliaia alla manifestazione per la laicità quattro gatti. Ergo via i dico. E' questo il modo in cui ci siamo abituati a ragionare. Sbagliando. Perchè il family day non era una manifestazione "per", per difendere un diritto, per reclamare attenzione su un problema di una fetta della società. Ma era un raro esempio di manifestazione contro , contro i dico, contro gli omosessuali contro nuovi modelli di famiglia. Nel profondo rispetto della religione, del Papa, ecc... il family day è un non senso . Si può manifestare per non consentire a un altro di non avere diritti? In modo discutibile, ma legittimo posso pensare che l'unica famiglia possibile sia quella fondata sul matrimonio fra un uomo e una donna che arrivano vergini al matrimonio e si obbligano a stare insieme tutta la vita perchè uniti da un vincolo sacro. Ma se c'è chi non la pensa come me, posso costringerlo? Posso cancellare i diritti della sua unione solo perchè la mia religione la pensa diversamente? Da domani ricomincia ancora più forte la battaglia per la laicità dello stato. Che dopo tanti anni vuole soltando dire, la battaglia perchè anche un non-cattolico possa sopravvivere nei tempi moderni.